Come risparmiare energia: consigli utili per spendere meno

Fra le tendenze del momento, c’è come risparmiare energia. A seguito della guerra tra Russia e Ucraina, lo scenario energetico ha subito un forte cambiamento. L’Europa sta affrontando una crisi energetica che ha condotto ad un aumento dei costi di approvvigionamento. Tale problematica, incentivata anche dal continuo cambiamento climatico, potrebbe essere fronteggiata modificando le abitudini comportamentali nei confronti dell’energia elettrica. Capire dove poter agire per risparmiare, è il primo passo per ridurre i costi della bolletta. Chi si impegna a risparmiare la luce avrà vantaggi personali, in termini economici, e andrà a salvaguardare l’ambiente. Risparmiando energia elettrica, si vanno anche ad incentivare le forme di consumo ecosostenibili, fondamentali per la salvaguardia del pianeta.

Gli interventi possono avvenire sia nella parte esterna che interna dell’abitazione. Una tra le prime cose di cui si può tener conto, riguarda la ristrutturazione. Durante essa infatti, si può approfittare di incentivi fiscali come ecobonus e superbonus. Entrambi, simili tra loro, hanno come obiettivo agevolare gli interventi di efficientamento energetico. Diversi sono i cambiamenti da apportare alle abitazioni per migliorarne le condizioni termiche, andiamo a vedere quali.

Come risparmiare energia all’esterno

Quando si parla di interventi esterni, si fa riferimento a quegli elementi esterni all’abitazione, come ad esempio la caldaia, il cappotto termico, gli infissi o l’impianto solare termico. Gli impianti di riscaldamento, come la caldaia, dovrebbero essere controllati regolarmente, così da evitare sprechi termici. I vecchi sistemi dovrebbero essere sostituiti con dei nuovi, potrebbero portare ad un guadagno fino a due classi in più. Un’altra soluzione su come risparmiare energia e ridurre i costi della bolletta, può essere l’impianto solare termico. Grazie ad esso, è possibile produrre autonomamente l’acqua calda sanitaria per l’uso domestico e riscaldare la propria abitazione.

Questo impianto si serve dei raggi solari trasformando l’energia solare in energia termica, senza essere dannoso all’ambiente. Da non confondere con l’impianto fotovoltaico, il quale sfrutta i raggi solari, ma non ha la stessa efficienza. Importante per l’efficacia termica, è anche il cappotto termico. Oltre a migliorare il comfort abitativo, riduce i costi e assicura la riqualificazione energetica. Il cappotto termico, avvolgendo l’intera struttura, ne assicura l’isolamento facendo diminuire il consumo di combustibile necessario al riscaldamento riducendone la dispersione termica. L’ultimo elemento da modificare per evitare la dispersione termica e un consumo eccessivo, sono gli infissi. Le diverse tipologie, a doppio o triplo vetro, permettono l’aumento dell’efficienza energetica dell’abitazione.

Interventi interni per il risparmio energetico

Diverse sono le abitudini casalinghe da modificare per risparmiare energia elettrica. Bisogna prediligere gli elettrodomestici a basso consumo, cioè quelli con una classe energetica più efficiente. Le classi che garantiscono una diminuzione dei consumi sono A+, A++ o A+++. Una maggiore accortezza va riservata all’apertura del frigorifero e del congelatore. Questi infatti, devono essere aperti solo in caso di reale necessità, in quanto la loro apertura porterà all’azione delle ventole di raffreddamento. Importante, è anche impostare una temperatura intermedia ed eseguire la manutenzione per la sbrinatura.

Anche la temperatura della lavatrice e della lavastoviglie andrebbe monitorata, prediligendo i programmi per il risparmio energetico ed azionandole negli orari il cui costo è inferiore. Utile potrebbe essere rinunciare agli elettrodomestici secondari o utilizzare un timer. Spesso in casa abbiamo degli apparecchi che utilizziamo raramente. La soluzione sarebbe quella di staccarli dalla presa di corrente o almeno ponderarne l’utilizzo. Ricorrere a timer o dispositivi smart potrebbe contribuire a metterli in funzione solo quando è necessario. Ad oggi, esistono molti assistenti intelligenti o app in grado di ridurre lo spreco di energia, azionando gli elettrodomestici in base alle abitudini.

Consumo di energia ed elettrodomestici

Talvolta, anche se spenti, gli elettrodomestici continuano a consumare energia. La luce rossa presente su alcuni dispositivi, ne indica lo stand-by. Questa modalità tende ad incrementare il consumo della corrente elettrica. La soluzione migliore è quella di scollegare i dispositivi non in uso, come ad esempio il televisore, il forno a microonde o il computer così da limitare le spese. Per quanto riguarda l’impianto di illuminazione, una buona alternativa potrebbero essere le lampadine a led. Nonostante queste hanno un costo maggiore rispetto alle normali lampadine, consentono di ridurre i costi elettrici oltre ad essere sicure ed efficaci. Hanno una durata maggiore e favoriscono la riduzione dell’affaticamento oculare.

Infine, il miglior modo per risparmiare e ridurre i prezzi sulla bolletta, è rispettare la tariffa scelta. Questo perché, ogni contratto per la corrente elettrica è diverso. Ad esempio, quelli a tariffa con luce bioraria consentono di limitare i costi utilizzando gli elettrodomestici in determinati giorni e fasce orarie. Dal lunedì al venerdì ci sarà un minor consumo tra le 19 e le 7 del mattino, mentre nel weekend a qualsiasi ora e anche nei giorni festivi. L’offerta monoraria serve invece a chi consuma maggiormente durante il giorno.

Come risparmiare energia: i consumi del condizionatore

Alcune famiglie decidono di affidarsi ai condizionatori, nelle stagioni estive e invernali. Questo però, non comporta pochi consumi di energia elettrica. Per questo, bisogna conoscerne bene l’utilizzo così da risparmiare. Il suo consumo dipende da diversi fattori, come la tipologia, la classe energetica, la potenza e la presenza della tecnologia inverter. Quest’ultima è una novità presente in tutti i condizionatori di nuova generazione, la quale comporta la ridurre del motore una volta raggiunta la temperatura desiderata. Per andare sul sicuro in termini economici, bisognerebbe scegliere un condizionatore con un’adeguata potenza, programmare le accensioni, utilizzare la modalità di deumidificatore e trovare un gestore economico. Il deumidificatore, oltre che utile nel risparmio, consente di eliminare il caldo o il freddo umido, riducendo i batteri e la muffa. Inoltre, per migliorare le prestazioni del proprio apparecchio, è consigliabile pulire regolarmente i filtri e non impostare la temperatura più bassa all’accensione.

(immagini: archivio di luzio)