Manutenzione dei condizionatori: come si fa

La manutenzione  dei condizionatori è fondamentale per mantenere il prodotto in buono stato. Una corretta manutenzione del condizionatore permette di mantenere l’efficienza energetica del sistema, riducendo i costi di utilizzo e migliorando il rendimento. Inoltre una manutenzione adeguata garantisce che le parti siano pulite, lubrificate e funzionanti correttamente, riducendo il consumo energetico. La manutenzione evita danni ai componenti critici del condizionatore, evitando costi di riparazione costosi o la sostituzione prematura dell’intero sistema. Un condizionatore mal mantenuto infatti può rilasciare nell’ambiente aria sporca e polverosa, compromettendo la qualità dell’aria all’interno della casa o dell’ufficio. La pulizia dei filtri e delle bobine del condizionatore garantisce che l’aria che viene distribuita sia pulita e salubre.

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Quali condizionatori scegliere

La scelta del condizionatore dipende da diversi fattori come la dimensione della stanza, l’isolamento termico dell’edificio, il clima locale e il budget a disposizione.

In generale, ci sono tre tipi di condizionatori:

  • condizionatori d’aria portatili,
  • condizionatori d’aria fissi con unità esterna e interna,
  • climatizzatori canalizzati, ovvero sistemi centralizzati di condizionamento dell’aria che utilizzano una serie di tubi per distribuire l’aria condizionata in tutta la casa

Se hai bisogno di raffreddare solo una stanza o se sei in affitto, un condizionatore portatile può essere la scelta migliore. Tuttavia, questi modelli sono spesso meno efficienti e rumorosi rispetto a quelli fissi. Se invece bisogno di raffreddare più stanze o tutta la casa, un condizionatore fisso con unità esterna e interna potrebbe essere più adatto. Questi modelli sono generalmente più efficienti e silenziosi rispetto ai condizionatori portatili, ma richiedono una certa quantità di lavoro per l’installazione e la manutenzione. Per tutte le case invece, un sistema di climatizzazione canalizzata può essere la scelta migliore. Questi sistemi sono in grado di raffreddare e riscaldare l’intera casa e sono spesso molto efficienti dal punto di vista energetico. Tuttavia, l’installazione di un sistema di climatizzazione canalizzata richiede un investimento significativo e la collaborazione di professionisti esperti.

Quanto consumano i condizionatori

Il consumo di energia di un condizionatore dipende da vari fattori, tra cui la potenza dell’unità, le dimensioni della stanza da raffreddare, l’efficienza energetica dell’unità, il tempo di utilizzo e la temperatura ambiente esterna. I condizionatori d’aria in generale utilizzano molta energia elettrica, il che può rappresentare una parte significativa della bolletta energetica mensile. Ad esempio, un condizionatore d’aria domestico medio con una potenza di 1,5 kW che funziona per otto ore al giorno consuma circa 12 kWh al giorno, il che equivale a circa 3 euro al giorno (se il costo dell’elettricità è di 0,25 euro/kWh). Tuttavia è possibile ridurre il consumo di energia del condizionatore seguendo alcune pratiche consigliate, come mantenere la temperatura impostata intorno ai 25°C, tenere le porte e le finestre chiuse quando il condizionatore è in funzione, pulire regolarmente i filtri dell’unità e scegliere un condizionatore d’aria ad alta efficienza energetica.

Cosa succede se non si pulisce il condizionatore

Se non pulisci regolarmente il tuo condizionatore d’aria, si possono verificare diversi problemi, tra cui:

  • Ridotta efficienza energetica: Lo sporco accumulato sulle bobine del condizionatore può impedire una corretta circolazione dell’aria, il che può rendere l’unità meno efficiente dal punto di vista energetico e aumentare i costi dell’energia.
  • Riduzione della capacità di raffreddamento: lo sporco e la polvere possono ostruire le alette del condizionatore d’aria, riducendo la capacità di raffreddamento dell’unità.
  • Problemi di umidità: uno sporco eccessivo sulle bobine dell’unità può impedire la rimozione dell’umidità dall’aria, causando un aumento dell’umidità nella stanza.
  • Malfunzionamenti dell’unità: lo sporco accumulato all’interno del condizionatore può danneggiare i componenti interni dell’unità, causando eventuali malfunzionamenti o addirittura la rottura dell’intero sistema.
  • Bassa qualità dell’aria: un condizionatore d’aria sporco può emettere aria contaminata all’interno della stanza, causando problemi di salute come allergie e malattie respiratorie.

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